Che ne dite parliamo un po’ dei
“Tori” di Chicago?
Potremmo cominciare con il capo di
questo branco, il maschio alfa, ovvero Derrick Rose.
Purtroppo però il nostro capo branco
si è rotto una zampa (legamento crociato sinistro) e dovrà
rimanere fermo per un bel po’, cosa che per un giocatore come lui,
è proprio come chiedere ad un toro di smettere di correre incontro
al drappo rosso ( che aveva vagamente la forma del trofeo NBA)
Ho assistito alla partita nella quale
Rose si fece male, personalmente si poteva evitare ampiamente.
Prima gara di playoff 2012 Bulls-76ers
, Bulls sopra di 13 in controllo completo della partita 2 minuti
dalla fine. Dopo il timeout Thibodeau decide di lasciare in campo
Rose, e il commento del nostro Flavio Tranquillo ancora lo ricordo: “
Thibodeau si prende un bel rischio lasciando in campo Rose, forse per
fargli prendere gli applausi, ma è comunque un rischio”.
Tempo 30 secondi, penetrazione di Rose
, cade e non si rialza. L azione riparte dall'altro lato ma tutti gli
occhi sono sul numero 1 in maglia rossa. Viene riportato a fatica
nello spogliatoio, mentre scorrono i replay dell’infortunio. Finita
la partita arriva la notizia , rottura del legamento crociato
sinistro, out a tempo indeterminato. I Bulls ovviamente perdono la
serie 4-2, Lutto cittadino e bandiere a mezz'asta a Chicago…
Ora però bisogna ripartire dalla
stagione 2012-2013, la squadra viene di nuovo smembrata e ricomposta, ma anche quest’ anno (possiamo dire quasi certamente, anche se speriamo nell'esplosione dei Bobcats)
i Bulls riusciranno ad arrivare ai playoff.
Ma dopo la prima parte di stagione (
bene ma non benissimo) esce fuori un game-winner del tutto
inaspettato ovvero… UN GAME-WINNER TUTTO ITALIANO.
Il nostro Marco Bellinelli, portato ai Bulls ad
inizio stagione ,
inizialmente era sembrato un giocatore qualunque con pochi minuti, ma
ad un certo punto, durante una partita qualunque dove i Bulls sono
sotto, coach Tom lo lascia per sbaglio sul campo di gioco, e lui
segna la tripla per la vittoria… Mah può essere un caso … ma
proviamo a lasciarlo un'altra volta nel finale, e il “Beli” si
ripete una due tre quattro volte, finche non diventa un giocatore
fondamentale nel primo quintetto di “Wind City” Se ci mettiamo
anche i 2 giganti di Chicago Carlos Boozer e Joakim Noah (questo
ultimo secondo noi, molto sottovalutato), il nano atomico Nate
Robinson, un ala piccola come Luol Deng (giocatore incredibile) , un
ex come Kirk Hinrich e una scelta al draft numero 29 ( Marquis Teague
), la squadra non è mica male… Infatti tutt’ora sono la testa di
serie numero 4 a est.
Gli spot su
Derrick Rose della Adidas gli avrete visti mille volte questa
stagione , ed anticipano una domanda che ne sarà di questa squadra
quando tornerà il capobranco? (il suo rientro è previsto tra meno
di un mese)
Noi non lo sappiamo ma ce una cosa che
sappiamo, i rumors ci dicono che Boozer potrbbe andarsene in favore
di … Bargnani… No Chicago, cosa fai?! no! non farlo non farlo!!!
Written by il Capoz